UPFRONT THE CW 2014 – PRESENTATE LE NUOVE SERIE

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Concludo l’appuntamento con gli Upfront 2014 con l’ultimo network, il canale giovanile The CW.

SERIE RINNOVATE: The Vampire Diaries, Arrow, Supernatural, Beauty and the Beast, Hart of Dixie, The Originals e The 100

SERIE CANCELLATE: The Carrie Diaries, Star-Crossed e The Tomorrow People.

NUOVE SERIE ORDINATE:

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THE FLASH: Spin-off della serie Arrow. Barry Allen (Grant Gustin) aveva solo 11 anni quando la madre venne uccisa in un bizzarro e terrificante incidente, con il padre accusato falsamente dell’omicidio. Con la sua vita cambiata per sempre dalla tragedia, Barry è stato preso e cresciuto dal detective Joe West (Jesse L. Martin), padre della sua migliore amica Iris (Candice Patton).
Ora Barry è diventato un assistente forensico dal carattere brillante, solido e affettuosamente nerd, la cui determinazione nello scoprire la verità sulla strana morte della madre lo conduce a seguire ogni inspiegabile leggenda urbana e avanzamento scientifico che ne deriva. L’ultima ossessione di Barry è un avanzato acceleratore di particelle, creato dallo scienziato visionartio Harrison Wells (Tom Cavanagh) e il suo team ai laboratori S.T.A.R., che dichiara che la sua invenzione porterà avanzamenti inimmaginabili nel potere e nella medicina. Tuttavia, qualcosa di orribile accadrà durante la presentazione pubblica, e quando una devastante esplosione causerà una spaventosa tempesta, molte vite andranno perse e Barry sarà colpito da un lampo. Dopo nove mesi in coma, Barry si veglia e la sua vita è ancora una volta cambiata, l’incidente gli ha dato il potere della super velocità che gli consente di muoversi attraverso Central City come un angelo guardiano invisibile. Eccitato inizialmente per i poteri acquisiti, Barry rimarrà scioccato nell’apprendere che non è il solo metaumano creato dall’esplosione dell’acceleratore, e che non tutti stanno usando i loro poteri per il bene. Nei mesi passati dall’incidente, la città ha infatti visto un’alta crescita di persone scomparse, morti improvvise e altri strani fenomeni. Barry ha un nuovo scopo: usare i suoi poteri per proteggere gli innocenti, mentre continuerà nella sua ricerca della soluzione dell’omicidio della madre e liberare il padre. Per ora solo poche persone e soci sanno che Barry è letteralmente l’uomo vivente più veloce che ci sia, ma presto il mondo intero scoprirà che Barry Allen è il…  Flash.

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IZOMBIE: Olivia “Liv” Moore (Rose McIver) è una specializzanda in medicina disciplinata e molto intelligente, dal viso rosato, che ha già programmato la propria vita… fino a quando una notte, durante una festa, viene inaspettatamente trasformata in uno zombie. Come novella defunta, Liv cerca di tutto per apparire umana. Il suo aspetto è ormai diventato gotico, con la carnagione incredibilmente pallida e i capelli quasi bianchi, e il suo umore è passato da esuberante a sempre esausto. Il cambiamento non passerà inosservato a sua madre, al suo ex-fidanzato Major (Robert Buckley), e alla sua migliore amica Peyton (Alexandra Krosney), che ha sempre la stessa esuberante energia che Liv sembra invece aver perso. Per soddisfare la sua fame di cervelli umani freschi, la ragazza troverà un modo per poter calmare i suoi appetiti: farsi assumere all’ufficio del coroner di Seattle, dove avrà a disposizione i corpi delle tante persone senza identità che arrivano all’obitorio. Ma nonostante Liv cerchi di coprire le sue tracce, il suo capo Ravi Chakrabarti (Rahul Kohli) scoprirà il suo segreto e sarà incredibilmente eccitato per le possibilità scientifiche. Nonostante l’entusiamo di Ravi, Liv rimane rassegnata ad  un’eternità senza speranza o scopo, fino a quando non realizzerà che, ad ogni cervello che consuma, trattiene una porzione dei ricordi delle persone. Liv inizierà a sperimentare dunque visioni dal punto di vista delle vittime di omicidio e, con grande sorpresa della Dr. Ravi e del detective della omicidi Clive Babinaux (Malcolm Goodwin), Liv ha spesso immagini dettagliate della scena dei crimini, e dei motivi dietro ad essi, che non sa facilmente spiegare. Spacciandosi per una sensitiva, lavora con il detective Babinaux per indagare su questi crimini e scoprire chi li ha commessi. Non è la stessa cosa che essere vivi, ma Liv può comunque trovare uno scopo nella sua esistenza da non morta aiutando Clive a risolvere gli omicidi di chi è invece davvero defunto.

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THE MESSENGERS: “Poi suonò la tromba il quinto angelo, ed io vidi una stella caduta dal cielo sulla terra; e a lui fu data la chiave del pozzo dell’abisso.” (Apocalisse 9-12)
Nel bel mezzo dell’assolato deserto del Nuovo messico, la scienziata Vera Ivanov (Shantel VanSanten) guarda affascinata un misterioso oggetto che arriva sulla Terra ed esplode in un enorme fascio di luce, emanando un’ondata di shock che brevemente ferma il suo cuore. Vera non è però l’unica ad essere toccata dall’esplosione: essa viene infatti subito, e misteriosamente, connessa ad altri quattro stranieri che collassano per risvegliarsi qualche ora dopo. Erin (Sofia Black-D’Elia) è una giovane mamma disperata che cerca di proteggere il figlio di 7 anni dagli abusi del padre; Peter (Joel Courtney) è un giovane problematico studente stanco di subire atti di bullismo; Raul (JD Pardo) è un agente federale sotto copertura in cerca di fuga dal violento cartello di droga messicano a cui è stato assegnato; Joshua Jr. (Jon Fletcher) è invece un evangelista televisivo che segue le orme del padre. Tutti si risvegliano con vari poteri che faticano a credere, e che vanno da un’incredibile forza alla capacità di guarire gli altri. Più misterioso di tutti è la figura conosciuta solo come The Man (Diogo Morgado), che offre a Vera l’unica cosa che desidera nella vita: essere riunita a suo figlio rapito. Perché ciò avvenga, Vera dovrà però aiutarlo in una missione moralmente complessa che la metterà contro l’infermiera Rose Arvale (Anna Diop), una donna che è stata in coma da sette anni per un violento incidente, apparantemenete casuale.
Come predetto da Joshua Jr., le ruote dell’Apocalisse hanno iniziato a girare, e questo gruppo di stranieri potrebbe essere l’unica speranza per prevenire l’imminente Rapimento biblico… o a causarlo.

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JANE THE VIRGIN: adattamento di una telenovela venezuelana. Quando Jane Villanueva (Gina Rodriguez) era una ragazzina, sua nonna Alba (Ivonne Coll) la convinse di due cose: le telenovelas sono la più alta forma di intrattenimento, e le donne devono proteggere la loro verginità ad ogni costo.
Adesso ha 23 anni, e Jane è una ragazza a posto che studia per diventare insegnante, culla il sogno di scrittrice, e si mantiene con un lavoro presso un nuovo lussuoso albergo di Miami. Tutti gli anni trascorsi a guardare telenovelas con le due donne che l’hanno cresciuta – la sua sexy, sempre giovane madre Xiomara (Andrea Navedo) e la sempre devota nonna – hanno dato a Jane una visione leggermente poco realistica dell’amore. Comunque, è ben determinata a non commettere lo stesso errore della madre, ovvero diventare una ragazza madre. Jane è riuscita a trovare un fidanzato perfetto: l’affascinante, e gran lavoratore, detective Michael (Brett Dier), il cui amore per lei è così grande da accettare il dettagliato piano del loro futuro insieme che ha preparato, e perfino accettare il suo desiderio di preservarsi fino al matrimonio. Tutti i piani di vita meticolosamente preparati da Jane vengono però buttati all’aria, quando si recherà da un ginecologo per un controllo di routine dove verrà inseminata artificialmente per sbaglio con lo sperma che era era destinato al paziente della stanca accanto. A sua insaputa, il donatore è un ex-playboy, reduce di cancro, proprietario dell’hotel dove lavora e, come se non bastasse, sua ex-cotta estiva.
Poche settimane dopo, Jane dovrà affrontare la più grande decisione della sua vita. Continuerà la gravidanza? Come spiegherà la situazione a fidanzato e famiglia? E cosa dovrà fare con le richieste del padre biologico, Rafael (Justin Baldoni), e della sua intrigante moglie Petra (Yael Grobglas). Nonostante sia sempre stata la brava ragazza che cerca di fare la cosa giusta, la vita di Jane è diventata all’improvviso complicata e drammatica proprio come le telenovelas che ha sempre amato.

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