Ieri si è conclusa a Milano la Fashion week, che ha portato in passerella i capi per la primavera/ estate 2020.  Dominano le passerelle frange, jeans e trasparenze.

Giorgio Armani sfila veli e colori delicati. Una raffinatezza degna del suo stile, ma che  ritorna alla classicità, discostandosi dall’ultima collezione dai tratti più sportivi. I colori sono l’azzurro, il rosa e il grigio.

Elisabetta Franchi, di cui in questi giorni si è molto parlato, sia per lo sbarco in piazza affari, che per il primo documentario sulla sua vita, andato in onda su Real time, che descrive perfettamente il suo debutto come stilista e che fa emergere la donna forte e meticolosa, il che emerge anche dalle sue collezioni, curate nei minimi dettagli e sempre originali. Tutti gli abiti della collezione sono indossabili nella vita di tutti i giorni, il vero punto forte della collezione è che esprime esattamente ciò che vogliono indossare le donne, perché interpreta il gusto della Donna del nostro tempo. Questa collezione riesce a mixare l’eleganza con lo sportwere. Il tema è sicuramente marinaro, ma di un’eleganza ricercata.

Dolce e Gabbana invece predilige i colori accesi e porta in passerella i colori dell’Amazzonia, Jungle vibs in contrasto con tubini classici ed abiti scuri.

Sorprendente Ermanno Scervino, che mostra uno stile dai tagli decisi, con alcuni abiti che ricordano i Kimoni della tradizione giapponese. Colori neutri e alcuni abiti in pelle, fanno da protagonisti, e sicuramente la sua sfilata ha colpito nel segno.

Bellissimi gli abiti presentati da Philosophy by Lorenzo Serafini, anche lui molto attuale, presenta dei capi indossabili nella vita di tutti i giorni, toni denim e tagli originali e sfiziosi.

Questi gli abiti che ci hanno più colpito.

Fonte immagini: Vogue