La nuova frontiera della moda: Unicità e sostenibilità

Classe ’90, una ragazza grintosa, quella che oggi abbiamo incontrato, dal sorriso contagioso. E’ qui per parlarci della sua passione e della nascita della sua pagina Instagram, dal curioso nome “Juliet HandMade”.

Ti chiami Juliet? 

<<No, Juliet è il nome e il logo del brend .. mi ispiro a Giulietta di Shakespeare>>.

Come mai hai scelto di ispirarti a Giulietta di Shakespeare? 

<<il suo carattere, l’amore per la bellezza, la sua modernità come personaggio, la tipologia di donna che rappresenta, dolce ma forte, sognatrice e innamorata della vita e dell’amore >>.

Audace la scelta, ma non ti sembra di aver scavato troppo indietro nel tempo per trovare l’ispirazione? 

<< Nonostante lei abbia vissuto in un periodo molto lontano dal nostro, è stata una donna intraprendente ed ha avuto un pensiero all’avanguardia, è stata coraggiosa e la definirei uno spirito libero. Le cose che creo escono dagli schemi e sono indirizzate a persone di carattere che scelgono l’originalità rispetto all’omologazione, che apprezzano i colori, la semplicità e l’unicità degli accessori e quindi anche nell’abbigliamento, scelgono la personalizzazione>>.

Sei una ragazza diversa dalla norma, oggi vediamo ragazze che tendono a vestirsi sempre allo stesso modo, che tendono ad uniformarsi, da dove nasce la passione per la moda?

<< Ho studiato design e da sempre sono appassionata di moda. Amo la natura, la mia terra, sono romantica e determinata e sono un po’ controcorrente. Amo i colori, accostarli in maniera insolita, provare ad accoppiare stili diversi, cercare vie nuove. Ho sperimentato materiali, tipi di colori, supporti. Sono una persona attenta ai dettagli, a volte meticolosa. Non mi sono mai fermata a ciò che c’è già, mi piace creare con qualsiasi cosa e ho sempre apprezzato l’unicità. E se qualcuno mi dice :” Non si può fare!”, bene lì inizia la sfida, deve esserci un modo e devo essere io a trovarlo!>>.

Bene, ma cosa fai? come mai hai creato questa pagina Instagram? vediamo delle foto… sono le famose scarpe Stan Smith, ma con disegnate delle ciliegie? Spiegaci. 

<< Bene, sto facendo un paio di scarpe con disegnate delle ciliegie, e dei borsellini riciclando le confezioni di cioccolatini e caramelle. Inoltre ho dipinto anche scarpe per uomini, e i motivi riportati su queste hanno avuto ad oggetto pianeti e macchie di colore. Poi, quelle che vedete sono: accessori, felpe , scarpe che dipingo e personalizzo. Cerco di essere semplice nei disegni, come nella personalizzazione degli accessori. Non amo gli eccessi. Cerco di seguire le tendenze e, se possibile, crearne di nuove! Voglio dare colore, ma anche grinta ed energia a chi indossa le mie creazioni e anche a chi le vede. A volte dipende da cosa mi commissionano, cerco di rispettare anche le richieste del committente>>.

Hai parlato di riciclare confezioni di cioccolatini e caramelle? cosa intendi, parli degli involucri di plastica? 

<<Si, parlo proprio di quelli! non si butta via niente, c’è già abbastanza inquinamento in giro. Se possiamo dare una seconda vita agli scarti possiamo inquinare la metà>>.

Si, è una bellissima idea, ma gli involucri non sono troppo fragili per diventare dei borsellini, non si sgualciscono?

<<C’è una fodera dentro, ed è tutto cucito con la macchina da cucire>>.

Sapevi che Moschino nella collezione del 2014 ha presentato una collezione ispirandosi agli involucri di plastica degli oggetti che usiamo giornalmente?

<<No, non lo sapevo! ma sono sicura che la mia ricerca non termina qui, né a questo soltanto, ho tante idee che mi frullano in testa, ma non voglio anticiparvi nulla>>.

Termina così la nostra intervista di oggi, in cui abbiamo conosciuto una giovane davvero talentuosa, che oltre a tecnica e precisione nella realizzazione delle creazioni, concilia il tutto con l’arte del riciclo 2.0! Le sue creazioni ci sono piaciute molto e siamo sicuri che avranno seguito e molto successo. 

 

-Lady MeGusta

 

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